mercoledì 21 febbraio 2007

Se...

Se riesci a mantenere la calma quando tutti attorno a te la stanno perdendo;
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te tenendo però nel giusto conto i loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato non rispondere con calunnie o essendo odiato non dare spazio all'odio senza tuttavia sembrare troppo buono nè parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui;
o guardare le cose - per le quali hai dato la vita - distrutte e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un solo colpo a testa o croce
e perdere, e ricominciare di nuovo dall'inizio senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più
e così resistere quando in te non c'è più nulla tranne la volontà che dice loro: "Resistete!";
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà
o passeggiare con i Re senza perdere il comportamento normale;
Se non possono ferirti nè i nemici nè gli amici troppo premurosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l'inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa,
tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa
e - quel che più conta -
tu sarai un Uomo, figlio mio!

Rudyard Kipling (1865 - 1936)

Nessun commento: