sabato 28 luglio 2007

arrivederci a settembre

ciao a tutti!! nefele e antares vi salutano e vi augurano buone vacanze!! domani si parte!!

martedì 22 maggio 2007

...in montagna..


carissimi lettori, pochi ma buoni,
tornata da un fine settimana si torna alla vita di tutti i giorni...
sabato in montagna ho passato una splendida giornata... una passeggiatina tra le viuzze di Cesana...un bellissimo prato su cui distendermi tra le braccia del mio dolce amore per rilassarci e godere il caldo sole accompagnato da un leggero e piacevole venticello...
pensando ed aspettando il prossimo fine settimana libero torno a studiare e vi auguro una buona giornata, sperando di non avervi annoiato troppo...
a presto...

mercoledì 11 aprile 2007

Aumenti WIND



WIND aumenta le tariffe dal 1 Maggio 2007 su larga scala e con un semplice SMS modifica i contratti già in atto. A pensar male viene il dubbio che voglia recuperare i Costi di ricarica aboliti a Marzo...
WIND 10 WIND 12
Scatto alla risposta 15 cent/€ --> 16 cent/€ --> + 6 %
Chiamate 10 cent/€ --> 12 cent/€ --> + 20 %
SMS 10 cent/€ --> 15 cent/€ --> + 50 %
E l'Autorità per le Garanzie nelle COMunicazioni (www.AGCOM.it) per ora tace. Ma non avevano sbandierato in tutti i TG di aver mandato la finanza a sequestrare le tariffe per impedire aumenti??
Cosa fare per protestare??
1) Chiamate il 155 - gratis
2) Potete inviare un fax verde di protesta a WIND (scaricandolo dal menù di sinistra) - gratis
3) Potete inviare tre raccomandate a WIND, all'AGCOM e alla Guardia di Finanza di Roma (scaricandola dal menù di sinistra) - costo di 3 raccomandate
In futuro, per confrontare tutte le tariffe di tutti gli operatori con trasparenza maggiore, potete visitare la pagina:
Potete anche visitare il sito http://addiowind.altervista.org/ per maggiori dettagli e informazioni aggiornate

lunedì 5 marzo 2007

Ciao John

Il 5 Marzo 1982 moriva, in una camera d’hotel sul Sunset Boulevard di Los Angeles, John Adam Belushi.
Tenne fede al suo motto: “Vivi veloce, muori giovane e lascia dietro di te un cadavere gradevole”. La gradevolezza del cadavere è opinabile, ma tutto il resto non fa una piega.
Venticinque anni dopo il mito rimane indelebile a testimonianza dello spessore di un personaggio le cui doti andavano ben al di là della mimica o della comicità surreale. Un vero “artista” ben lontano dai comici di oggi che il pressappochismo moderno definisce tali a sproposito. Molti sono stati i suoi meriti…per citarne alcuni si può dire che ha sdoganato il rhythm & blues, ha dimostrato che si può star bene anche con un corpo appesantito da bulimia, droghe e alcool (chi non ricorda la sua classe di ballerino?) e infine è stato l’icona di un’Era, la fine del XX secolo, di cui tutt’ora le generazioni risentono (nel bene e nel male). Per non parlare della sua abilità come attore: la mimica, la gestualità e i clichè sono stati imitati da molti dopo di lui che non hanno saputo neppure avvicinarvisi (a me viene in mente Jim Carrey). I Blues Brothers (’80) è uno dei film cult (complice un cast stellare e icone come Ray Charles, James Brown e Aretha Franklin solo per citare i più grandi) che tutti almeno una volta nella vita hanno visto; forse non tutti hanno visto Animal House (’78) ma non posso che dirvi: guardatevelo!

Se invece vogliamo dire qualcosa che forse non tutti sanno bisogna parlare della sua vita.
Si dice che si nasce incendiari e si muore pompieri: per John è stato l’esatto contrario. Nato a Chicago il 24 gennaio 1949 da padre albanese e madre statunitense era partito molto bene. Studente modello alla Wheaton Central High School, capitano della squadra di football, consegue una sorta di laurea breve in discipline artistiche. Durante gli studi conosce la donna che diventerà sua moglie, Judith Jacklin. Passando da momenti di esaltazione a fasi di disperazione acuta incomincia a farsi coraggio con droga ed alcol. Supera i primi provini e ottiene parti minori in alcuni films finchè nel ’75 la svolta: la NBC crea il programma comico “Saturday Night Live”; si impone con il suo poliedrico talento ed entra in contatto con Dan Aykroyd col quale nel ’78 crea la leggenda dei Blues Brothers che nell’80 sbarcheranno sul grande schermo sotto la regìa di John Landis. Nonostante il successo gli abusi e gli eccessi continuano portandolo a scontrarsi, una sera di marzo, con uno Speedball (cocktail di cocaina ed eroina) che, a soli 33 anni gli è fatale. “La scena è il solo posto dove sono consapevole di quello che sto facendo”: in questo forse si coglie il segreto di una vita spregiudicata.

La sua filmografia conta 5 films, ma le sue maschere immortali saranno sempre quelle di Bluto Blutarski e Jake Blues. Sottile è la linea tra biografia e finzione.

lunedì 26 febbraio 2007

Trionfo silenzioso

Risale al "6 Nazioni" del 2003, quando per caso mi sintonizzai su La7 un sabato pomeriggio, il mio primo contatto con il rugby. Va detto che sportivamente parlando sono abbastanza onnivoro: seguo i grandi eventi, mondiali ed europei, di pallavolo, il ciclismo in genere e gli appuntamenti di livello internazionale come le Olimpiadi (tranne il Basket: mi spiace ma proprio non mi dice niente...sarà invidia per l'altezza dei giocatori?). Il rugby, prima di quella data, proprio non lo avevo considerato. Invece me ne innamorai subito: regole che sembravano confuse, cervellotiche e trame di gioco grezze e rudi a poco a poco mi diventarono familiari.
Mi impessionano ancora oggi le differenze con il calcio: la correttezza in campo, la serenità dell'ambiente, la Storia di uno sport più antico e lo spirito di squadra che prevale sempre sul singolo.
Ora con Sky, quando il tempo me lo permette, non mi perdo le amichevoli internazionali, nè il "Super14" (torneo per club dell'emisfero australe con squadre di Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa), il campionato più entusiasmante al mondo.
Lentamente, dalla scorsa estate, quando calciopoli distrusse un sistema (quello di Moggi) per crearne un altro che oggi tutti conoscono ma nessuno denuncia (quello di Moratti & Co) mi sono allontanato piano piano dal calcio: lo pratico con gli amici, ma in tv non mi dice più niente.

Per farla breve sabato pomeriggio ho gioito come per la vittoria di Berlino ai Mondiali: per chi non lo sapesse l'Italia della palla ovale ha ottenuto (dopo 7 anni di "6 Nazioni") la sua prima vittoria in trasferta.
Risultato: mezzo servizio al Tg1 e la copertina di Sportsera di domenica 25! Totti che litiga col portiere che gli ha parato il rigore invece ha fatto il giro mediatico del mondo..

Avvio di partita devastante per gli azzurri, in meta già dopo 18" con Mauro Bergamasco (foto in alto), bravo ad intercettare un tentativo di calcio di Phil Godman nei 22 scozzesi, e prontissimo a gettarsi tutto solo oltre la linea di meta. La Scozia è sotto choc e regala altre due mete agli azzurri, con altri due intercetti finalizzati con altrettante mete in mezzo ai pali, con Andrea "Pepe" Scanavacca (nella foto a lato) al 4' e con Kayne Robertson al 6'. Scanavacca ha trasformato tutte e tre le mete per il 21-0 provvisorio in favore dell'Italia. La furente reazione scozzese trova però soddisfazione al 15' con la meta di Rob Dewey, trasformata da Chris Paterson. Dopo un calcio di punizione per parte (entrambi trasformati) si va al riposo sul 24 - 10. La ripresa è una sofferenza continua per la difesa azzurra e al 61' la Scozia va in meta per la seconda volta, con Paterson, che poi realizza anche la trasformazione: 24 - 17. L'Italia finalmente reagisce: al 67' va di nuovo a segno con un piazzato di Scanavacca. Gli azzurri insistono e al 71' guadagnano un altro piazzato, che Scanavacca trasforma ancora: 30 - 17. E al 76' arriva anche la quarta meta azzurra, segnata in mischia da Alessandro Troncon e trasformata da Scanavacca: il trionfo è completo con il mediano di mischia che per la seconda partita consecutiva, dopo la bellissima prestazione di Twickenham contro l'Inghilterra, si vede riconoscere il 'man of the match'. Risultato: 17 - 37 per gli azzurri e un'altra pagina di Storia viene scritta.

Per saperne di più: http://www.rbs6nations.com/index_italy.htm, http://www.federugby.it/, http://www.super14.com/



mercoledì 21 febbraio 2007

Se...

Se riesci a mantenere la calma quando tutti attorno a te la stanno perdendo;
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te tenendo però nel giusto conto i loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato non rispondere con calunnie o essendo odiato non dare spazio all'odio senza tuttavia sembrare troppo buono nè parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio allo stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui;
o guardare le cose - per le quali hai dato la vita - distrutte e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un solo colpo a testa o croce
e perdere, e ricominciare di nuovo dall'inizio senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più
e così resistere quando in te non c'è più nulla tranne la volontà che dice loro: "Resistete!";
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà
o passeggiare con i Re senza perdere il comportamento normale;
Se non possono ferirti nè i nemici nè gli amici troppo premurosi;
Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l'inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa,
tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa
e - quel che più conta -
tu sarai un Uomo, figlio mio!

Rudyard Kipling (1865 - 1936)

venerdì 16 febbraio 2007

M'illumino di meno - giornata internazionale del risparmio energetico


m'illumino di meno - Giornata internazionale del risparmio energetico

Giornata internazionale del risparmio energetico:
Oggi alle 18.00 spegnete tutti i vostri consumi almeno per qualche minuto.
Da domani, fate di tutto per annullare gli sprechi e per ridurre i consumi! Ne va dell’ambiente in cui viviamo, della nostra vita e serenità.